Introduzione

Sacri lapides Aegypti: from the scribes of temples to the copyists of scriptoria. The transformation of spaces of cult, identity and memory from pharaonic and Graeco-Roman Egypt to Christian Egypt (SLA https://paths-erc.eu/sacri-lapides-aegypti/) è un progetto FARE MIUR ospitato alla Sapienza Università di Roma dal Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo (SARAS) e diretto da Paola Buzi, professoressa ordinaria di Egittologia e Civiltà Copta presso lo stesso Ateneo e direttrice del centro di ricerca DigiLab Sapienza. SLA nasce nel 2017 come diretta prosecuzione del progetto ERC Advanced 2015 PAThs: Tracking Papyrus and Parchment Paths: An Archaeological Atlas of Coptic Literature, di cui vuole essere un approfondimento dal punto di vista archeologico. Infatti, volendo riassumere, se l'obiettivo di PAThs è quello di studiare la geografia della produzione manoscritta copta attraverso la creazione di un atlante digitale, SLA entra nel vivo dei luoghi di conservazione di tali documenti, prestando particolare attenzione a tutti quei contesti che, ad esempio, da templi del periodo faraonico, hanno subito una conversione in biblioteche o centri archivistici durante il periodo tardoantico. Di fatto, SLA, analizzando diacronicamente questi contesti, offre un punto di vista del tutto innotovativo sull'archeologia dell'Antico Egitto.
Pubblicato online il 21 marzo 2022, Sacri lapides Aegypti, adottando una licenza CC BY-NC-SA 4.0, SLA va ad arricchire la sfera delle risorse open source per gli studi egittologici.

Il sito web si apre con una pagina di benvenuto in cui viene presentato il progetto e ne vengono delineate le linee guida. Proseguendo si trova una sezione dedicata alla metodologia adottata per lo studio dei contesti archeologici cui fa seguito un elenco, in ordine alfabetico, di tutti i siti contenuti nel catalogo. Da questa lista riassuntiva si può accedere alle singole schede dei siti (9), raggiungibili, in alternativa, anche da un menù a tendina della navbar alla voce places.

Entrando nel vivo delle nove schede presentate, queste racchiudono sia informazioni di carattere generale sui siti, la loro toponomastica storica, la localizzazione, ecc., sia approfondimenti puntuali sui singoli contesti/monumenti archeologici indagati.

Ogni scheda si apre con uno specchietto introduttivo in cui vengono, sotto forma di elenco, segnalate le informazioni principali sui singoli luoghi: informazioni toponomastiche, geografiche, cronologiche e sullo status del completamento delle schede (complete o in progress). Importante sottolineare che, in questa sezione, particolare attenzione viene prestata al collegamento di SLA con le principali banche dati di luoghi antichi attive ad oggi. Infatti, per ogni luogo indagato viene fornito l'identificativo corrispettivo in Trismegistos, Pleiades, PAThs e ToposText. Lo specchietto informativo è affiancato da una mappa in cui è possibile visualizzare la posizione del luogo descritto nella scheda.

La seconda sezione delle schede prevede un'introduzione discorsiva alla storia del sito, seguita da una o più descrizioni, in senso diacronico (dal periodo faraonico a quello tardoantico), delle strutture e dei contesti urbani oggetto di indagine del progetto. Nel corpo del testo sono inserite citazioni bibliografiche, sciolte alla fine della scheda nel paragrafo dedicato alla bibliografia, così come rimandi a figure che vengono proposte nella sezione successiva in un formato di galleria.

Come anticipato, la terza e ultima sezione delle schede prevede una galleria di immagini che fanno capo alle figure citate nelle descrizioni dei contesti/monumenti archeologici. Ogni immagine è corredata da una didascalia e dalla fonte bibliografica. La galleria offre la possibilità di visualizzare le immagini a tutto schermo e di scaricarle.

I dati

Al momento della redazione di questa recensione (marzo 2022), il catalogo di Sacri lapides Aegypti conta 9 siti e 22 monumenti/contesti archeologici:

  • Alessandria
    • Caesareum
    • Serapeum
  • Assuan
    • Tempio di Iside
    • Chiesa sconosciuta (Tempio di Tolomeo IV)
    • Chiesa con Martirio e Battistero (Area 6)
  • Dendera
    • Tempio di Hathor, Iside e Harbaktes
  • Canopo Est
  • Elefantina
    • Tempio di Khnum
    • La cosiddetta "Basilica"
    • Chiesa (?) dell'area portuale
  • Marea
    • Basilica
  • Marina el-Alamein
    • Suburbio sud-orientale
  • Taposiris
    • L'Acropoli
    • Area sud-est
    • Area occidentale
    • Complesso di edifici con Basilica extra muros
  • Tebe
    • Djeme
    • Qurnet murai
    • Deir el-Medina
    • Ramesseo
    • Gli eremi dell'area di Sheikh abd el-Qurna
    • il Topos di Epifanio
    • Deir el-Bakhit

La piattaforma

La teconologia utilizzata per realizzare il sito web è Gatsby, un generatore di siti statici open source basato sul framework React, sempre open source, sviluppato da Facebook. Per quanto riguarda le funzionalità delle mappe utilizzate, viene usata Leaflet, una libreria JavaScript open source. Le gallerie invece utilizzano la libreria open source Lightbox.js.

Riferimenti