Sabato 7 dicembre 2024, dalle 10 alle 14 si terrà presso INASA (Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte Piazza di San Marco, 49) il terzo incontro “Archeologia, Identità e Conflitti nei Balcani” dedicato all'Albania, nell'àambito del ciclo di incontri sulle Missioni Archeologiche nel Mediterraneo: ricerca storica, identità e conflitti di ieri e di oggi.

La giornata è curata da L. M. Caliò e F. R. Fiano - Italia Nostra.

Programma

Il contributo dell'Archeologia italiana in Albania
Luigi Maria Caliò, Università di Catania.

Professore ordinario di Archeologia Classica, è autore del volume “Romanitas. L’antichità romana e il fascismo tra Italia e Albania” ha curato la Mostra "La presenza italiana in Albania tra il 1924 e il 1943. La ricerca archeologica, la conservazione, le scelte progettuali”.

Archeologia e Identità nei Balcani
Maja Gori, CNR - Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale

Prima ricercatrice e membro della Mission archéologique franco-albanaise du bassin de Korçë è direttrice della rivista Ex-Novo. Journal of Archaeology per la quale ha curato “Balkan Archaeology as a Laboratory” e “The Impact of the fall of communism on european heritage”.

Critical Heritage: il patrimonio del regime comunista
Francesco Iacono, Università di Bologna Alma Mater Studiorum

Professore associato, per il progetto Cultural Heritage of Dictatorship in Albania è autore di “Exploring the Public Perception of Communist Heritage in Post-communist Albania” e “Revolution and counter-revolution; or why it is difficult to have a heritage of communism and what can we do”

Scavare a Çuka e Ajtoit: il progetto, le istituzioni e le comunità
Julian Bogdani, Università di Roma La Sapienza

Professore associato di Metodologia della Ricerca Archeologica, dirige dal 2021 la missione della Sapienza a Çuka e Ajtoit in collaborazione con l’Istituto Archeologico Albanese di Tirana, il progetto vede coinvolti studenti italiani e albanesi.

Segue dibattico con il pubblico.