Fortification and population network in coastal Chaonia, Northern Epirus (Albania) between Iron Age and the Medieval period: a longue durée approach to the study of settlements, economic and defensive systems.

Dettagli del progetto di ricerca

  • P.I.: Enrico Giorgi (Università di Bologna)
  • Responsabile Unità Sapienza: Julian Bogdani (Sapienza Università di Roma)
  • Finanziamento: PRIN 2022 (PNRR)
  • Anno: 2023
  • Partecipanti:
    • Enrico Giorgi, P.I., enrico.giorgi@unibo.it
    • Julian Bogdani, Responsabile Unità Sapienza, julian.bogdani@uniroma1.it
    • Vincenzo Baldoni, unità Bologna
    • Federica Boschi, unità Bologna
    • Enrico Cirelli, unità Bologna
    • Nadia Aleotti, Assegnista di Ricerca, Sapienza Università di Roma
    • Federica Carbotti, Assegnista di Ricerca, Università di Bologna
    • Giacomo Sigismondo, Assegnista di Ricerca, Università di Bologna

Abstract

Il progetto FortNet Project è una collaborazione tra l'Università di Bologna e la Sapienza Università di Roma sotto la direzione di Enrico Giorgi e Julian Bogdani, nato grazie al finanziamento PRIN 2022 con il supporto del programma dell'Unione Europea NextGeneration EU, il MUR: Ministero dell'Università e Ricerca della Repubblica Italiana e il programma “Italia Domani”.

FortNet pone al centro della propria ricerca la regione costiera della Caonia antica (Albania meridionale), un'area ancora oggi piuttosto marginale negli studi, concentratisi maggiormente sui centri urbani principali di Phoinike, Antigonea e Butrinto. La regione costiera ha una propria autonomia dal punto di vista geografico, isolata a ovest dalla costa ionica, piuttosto ripida e scoscesa, dai pochi e difficili approdi. Verso l'interno, invece, la catena montuosa degli Acrocerauni, per usare la toponomastica antica, supera i 2000 metri d'altitudine, costituendo un limite geografico piuttosto importante. Cionondimeno, lungo questa dorsale passa oggi, come nell'antichità, una delle poche possibili vie di collegamento tra la baia di Saranda e quella di Vlora e i percorsi verso l'interno passano attraverso i stretti canyon dei pochi torrenti che sfociano nello Ionio. Il mare ha una doppia valenza per una regione tradizionalmente interna qual è la Caonia: è un fattore di rischio e un elemento di collegamento. Questi due elementi si materializzano nella creazione di una rete piuttosto fitta di piccoli abitati e di fortificazioni di varia tipologia che occupano le alture affacciate sullo Ionio. Si tratta di norma di siti poco o per nulla studiati, per la maggior parte dei quali manca del tutto una documentazione archeologica e topografica, quando non si dispone di qualche schizzo o descrizione piuttosto generica. Le testimonianze archeologiche sembrano abbracciare, non senza soluzioni di continuità, un lungo periodo di tempo che va dalla tarda età del Bronzo all'età contemporanea.

Per questa ragione la diacronia rappresenta una prospettiva di ricerca necessaria. Il progetto FortNet intende fornire un censimento completo dei siti aperti e fortificati di quest'area, e una loro dettagliatissima documentazione topografica basata su ricognizioni sistematiche e sull’impiego di tecnologie topografiche e geofisiche moderne e su standard scientifici elevati. La documentazione archeologica di strutture abitative e difensive, integrata dallo studio a campione del materiale archeologico di superficie, verrà a popolare un geodatabase condiviso sul Web, appositamente strutturato in maniera da accogliere e condividere le informazioni con i membri del gruppo di ricerca. Inoltre si prevede la creazione di un portale web dedicato al progetto, che da un lato ne veicoli la disseminazione dei risultati della ricerca scientifica e dall'altro fornisca uno strumento aperto per la pubblicazione collaborativa di approfondimenti sulle principali evidenze archeologiche e culturali documentate. In questo modo, si intende favorire anche il dialogo costruttivo con le comunità locali, alla ricerca del difficile equilibrio tra conoscenza e tutela del patrimonio culturale da un lato e il diritto allo sfruttamento delle risorse territoriali dall'altro, oggi basate sostanzialmente su un triangolo con agli apici il turismo, la produzione agricola (ulivi e agrumi) e la pastorizia.

Risorse