LAD: Laboratorio di Archeologia Digitale alla Sapienza promuove la ricerca, la sperimentazione e la didattica delle tecnologie digitali per l'archeologia e più in generale per gli studi umanistici. Il LAD contribuisce allo sviluppo e promozione della cultura FLOS (free, libre e open source) e alla pubblicazione ad accesso aperto di dati e risultati della ricerca.
Il LAD sperimenta l'applicazione delle tecnologie alla ricerca archeologica, sul campo e nei laboratori. Negli ultimi decenni Internet e il suo più famoso servizio, il Web, hanno letteralmente invaso le nostre vite, diventando strumenti di comunicazione sempre più totalizzanti, un'esperienza che si è vista esasperare durante i lunghi periodi di isolamento sociale dovuto alla pandemia. Da vari anni, anche la ricerca archeologica ha sperimentato i canali comunicativi offerti dalla Rete, all'inizio esclusivamente per raccontarsi e allargare il proprio pubblico e, successivamente, anche per potenziare la propria ricerca. Banche dati online, webGIS, cloud computing e ora anche intelligenza artificiale sono solo alcune delle parole chiave che stanno diventando sempre più familiari anche per le ricerche “tradizionali”.
Il LAD è rivolto all'esplorazione di queste potenzialità, a creare ponti e facilitare l'interscambio tra la ricerca archeologia e il mondo dell'Information and Communication Technology (ICT). Il LAD quindi cerca di studiare, indagare, capire, esplorare, governare ed anticipare quello che sembra ormai essere il panorama futuro della nostra ricerca.
Infine, il LAD sposa una visione etica delle applicazioni tecnologiche, ponendo l'accento sulla trasparenza dei processi, la condivisione, la riproducibilità e la reciproca collaborazione. Per questo motivo pone il focus principale sulle tecnologie open source e sul software libero. Tutti i nostri progetti sono distribuiti con licenze aperte e pubblicati in repository ad accesso aperto!
Il LAD ha maturato una lunga esperienza nell'ideazione, creazione e implementazioni di Sistemi Informativi Archeologici sperimentando e consolidando strumenti relativi alla gestione di banche dati relazionali, piattaforme GIS, WebGIS e strumenti innovativi per la gestione e pubblicazione digitale dei dati archeologici attraverso tecnologie Web.
Inoltre, il LAD ha maturato nel tempo molta esperienza nel rilievo archeologico tradizionale e strumentale, diretto e indiretto. Total station e droni per il rilievo fotogrammetrico fanno parte del nostro strumentario di ricerca sul campo.
Ecco una lista non ragionata e in ordine alfabetico di strumenti, linguaggi, standard, software, ecc. con i quali ci troviamo estremamente a nostro agio e che usiamo quotidianamente:
Adobe Illustrator, Adobe Indesign, Adobe Photoshop, Agisoft Metashape, ArcGIS, AutoCAD, Bash, BraDypUS, CSS, Cartografia Storica Digitale, Debian, Droni, E-publishing, Fotogrammetria, GARR Cloud, GNSS, GNU / Linux, GPS, GRASS, Gatsby, GeoNode, Gimp, Git, HTML, Imagemagick, Inkscape, JavaScript, Jekyll, LAP (Laser Aided Profiler), Laser Scanner, Leaflet, MapLibre, MySQL, PHP, PostgreSQL, QGIS, React, SQLite, Stazione Totale, Vector Tiles, Web Server, WebGIS, WebMapping, WebTiles.
Il LAD è un laboratorio stabile ufficiale del Dipartimento SARAS della Sapienza Università di Roma.
Dal 2022 il LAD ha attivato una convenzione di ricerca scientifica con il Consortium GARR per la fornitura di servizi istituzionali relativi alla piattaforma Cloud GARR, con data center localizzati in Italia.