La Missione Archeologica della Sapienza in Albania, nell'àmbito del progetto PRIN 2022 FortNet, è lieta di organizzare un incontro con Richard Hodges, sul tema “Butrinto: crocevia del Mediterraneo” e in occasione della recente pubblicazione dei volumi:

  • Butrint 8. The Late Roman and Middle Byzantine Archaeology of Butrint, its Enclave, Saranda and Santi Quaranta, a cura di Richard Hodges e Nevila Molla (Oxbow Books, 2025), e
  • Butrint. At the Crossroads of the Mediterranean di Richard Hodges (Bloomsberg 2025).

Ne discutono con gli autori Richard Hodges e Nevila Molla, Julian Bogdani, Enrico Giorgi ed Alessandro Taddei.

L'incontro si terrà mercoledì 15 ottobre 2025, alle ore 10.30 in aula Simonetti, alla Facoltà di Lettere e Filosofia (Piazzale Aldo Moro, 5. 00185. Roma. CU003, Piano 3).

Studenti e colleghi sono invitati a partecipare.



https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/0/0e/President_of_The_American_University_of_Rome_Dr._Richard_Hodges.JPG Richard Hodges, OBE, è presidente emerito dell'Università Americana di Roma e professore di archeologia all'Università dell'East Anglia, nel Regno Unito; in precedenza è stato direttore Williams del Museo di Archeologia e Antropologia della Pennsylvania, negli Stati Uniti e direttore della Scuola Britannica a Roma (1988–1995). È autore di numerosi libri, tra cui Dark Age Economics, Mohammed, Charlemagne and the Origins of Europe, The Anglo-Saxon Achievement, Wall-to-Wall History, Towns and Trade in the Age of Charlemagne, Goodbye to the Vikings e (con Riccardo Francovich) Villa to Village, tutti pubblicati da Bloomsbury Academic.

Tra i suoi lavori più significativi, è il San Vincenzo Project presso il monastero benedettino di San Vincenzo al Volturno, un progetto congiunto dell'Università di Sheffild, della Britsh School at Rome e della Soprintendenza del Molise. Qui Hodges, insieme allo storico dell'arte John Mitchell ha contribuito in maniera significativa a riportare alla luce e inserire in un contesto europeo la storia e la cultura del sito. Nei numerosi resoconti su questi scavi, la storia dell'architettura e dell'arte, compresi i cicli di dipinti ben conservati nella cripta di San Vincenzo Maggiore, sono stati collocati nel mutato contesto sociale ed economico dell'Italia del IX secolo.

R. Hodges ha perseguito un approccio simile nel sito patrimonio mondiale dell'UNESCO di Butrinto, la città greco-romana nel sud dell'Albania, dove per oltre 20 anni (1993-2012), in rappresentanza della Fondazione Butrint (Lords Rothschild e Sainsbury) e in collaborazione con il Packard Humanities Institute, ha sviluppato un programma di ricerca su larga scala (con numerose pubblicazioni) e un programma parallelo sul patrimonio culturale. Il progetto ha esaminato tutti i periodi archeologici di questo sito, compresi quelli precedentemente sconosciuti del Medioevo bizantino.

Dal 2015 al 2020 Hodges è stato P.I. del progetto ERC nEU-Med (n. 670792) con l'Università di Siena intitolato “The creation of economic and monetary union (7th to 12th centuries): mining, landscapes and political strategies in a Mediterranean region”. Questo progetto ha previsto scavi a Vetricella, un complesso sito d'élite del IX-XI secolo vicino a Scarlino, uno studio di Portus Scabris sul Mar Tirreno, studi ambientali e archeologici del corridoio della valle del Pegora e un'importante analisi delle monete d'argento italiane dell'alto Medioevo, con l'obiettivo di identificare l'argento estratto dalle Colline Metallifere.