Dettagli del progetto di ricerca
- P.I.: Barbara Borg
- Finanziamento: 2022 - 2027 ERC Advanced Grant no. 101054143 IN-ROME
- Anno: 2022 - 2027
- Nr. prot.: 101054143
- Team LAD Sapienza Università di Roma:
- Julian Bogdani julian.bogdani@uniroma1.it
- Eleonora Iacopini, eleonora.iacopini@uniroma1.it
Abstract
Il LAD: Laboratorio di Archeologia Digitale della Sapienza fa parte del gruppo di lavoro del progetto ERC Advanced IN.Rome, che vede come capofila la Scuola Normale Superiore e Barbara Borg come Principal Investigator.
Il progetto IN.Rome ha l’obiettivo di comprendere lo sviluppo urbano e l’uso dello spazio del suburbio di Roma, in un’area di circa 13 km rispetto al circuito delle Mura Serviane dalla tarda Repubblica al III secolo d.C. sfruttando il potenziale informativo contenuto nelle iscrizioni conservate nella banca dati Epigraphic Database Roma (EDR), che vede tra i responsabili scientifici del progetto Silvia Orlandi, Professoressa di Epigrafia presso la Sapienza.
Il georiferimento dei dati epigrafici, che attualmente ammonta a circa 50.000 esemplari consentirà di avere una mole di dati enorme, indispensabili per una diversa comprensione dello sviluppo urbanistico e sociale nello spazio e nel tempo. Questo nuovo approccio geografico-epigrafico consentirà di esplorare la distribuzione delle attività umane sul territorio, permettendo di elaborare modelli completamente nuovi rispetto al popolamento e al paesaggio dell’Urbe.
Per il georiferimento dei dati epigrafici, dal punto di vista metodologico, il progetto prevede di incrociare i dati topografici archiviati in EDR con quelli contenuti nelle mappe e nei brogliardi del Catasto Gregoriano, il primo catasto particellare dello Stato Pontificio, promosso da Pio VII nel 1816 e attivato da Gregorio XVI nel 1835, della cui digitalizzazione e vettorializzazione si sta occupando il team viennese dell’Austrian Institute of Technology (AIT).
Il LAD nello specifico si occupa della ideazione e realizzazione della infrastruttura informatica, gestendo sia la parte server che client. Per quanto riguarda la banca dati, destinata ad accogliere le informazioni dei brogliardi relativi alle particelle del catasto Gregoriano, si è optato per un sistema open source, con l’utilizzo del software Directus, disponibile all'indirizzo https://inrome.sns.it/db/ a cui si collega un database PostgreSQL con estensione geografica PostGIS per la gestione delle primitive geometriche associate ai dati tabellari. L’interfaccia molto semplice e intuitiva del software ha messo in condizione tutti i membri del team IN.Rome di accedere ed interagire con la banca dati, implementandola con le diverse informazioni. I dati toponomastici e quelli relativi alla proprietà delle particelle del catasto storico, saranno successivamente incrociati con le informazioni sui luoghi già disponibili in EDR, andando così ad implementare il georiferimento delle singole iscrizioni.
Oltre alla gestione informatica interna del progetto, il Laboratorio si occupa anche della realizzazione del sito web di IN.Rome, https://inrome.sns.it, il quale è sviluppato con Gatsby un framework open source basato su React, una libreria front-end javascript utilizzata per la creazione di interfacce utente. I contenuti del sito web sono dinamici e si aggiornano tramite query di GraphQL alla banca dati, rendendo facilmente aggiornabili i contenuti.
Risorse
- Pagina del progetto nel sito della Scuola Normale Superiore di Pisa https://www.sns.it/it/evento/inscribed-city-urban-structures-and-interaction-imperial-rome
- Sito web del progetto (in costruzione): https://inrome.sns.it
- Database del progetto: https://inrome.sns.it/db/